James Patterson – Il collezionista

Ragazze belle. Ragazze intelligenti. Ragazze sparite. Qualcuno sta trasformando la costa orientale degli Stati Uniti in un macabro terreno di caccia. “Il suo obiettivo non è uccidere – dicono i criminologi – lui è un collezionista.” Anche sull’altra costa, a Los Angeles, qualcuno sembra avere un debole per le studentesse. Costui, però, le stupra e le massacra. Perché la polizia tarda a collegare i casi? Cosa spinge i due serial killer in quella che sembra un’orrenda competizione? O forse è uno solo? Per il detective psicologo Alex Cross è il caso più difficile della sua vita.

James Patterson - Il collezionista

Perché l’ho scelto?

Parecchi mesi fa lessi il primo libro di James Patterson nel quale figura il detective Alex Cross, uno dei personaggi ridondanti di questo scrittore. Il libro si intitolava “Ricorda Maggie Rose” e la mia recensione potete leggerla cliccando qui.

Dunque, fatta questa premessa, era per me ovvio che prima o poi avrei preso in mano il secondo libro, “Il collezionista”, ed eccomi qui a recensirlo.

Il titolo vi dice qualcosa? Sì, esatto. Dal libro, pubblicato in lingua originale nel 1995, è stato tratto un film di buon successo dallo stesso titolo e con attori importanti. Come spesso accade la trama del lungometraggio è stata modificata e non rispecchia quanto scritto da Patterson nella sua versione originale.

Non che ci sia bisogno di sottolinearlo, ma ovviamente consiglio sempre di preferire il libro al film.

La storia

La nipote di Alex Cross è stata rapita e si teme possa essere vittima di un collezionista. Per la precisione un collezionista di donne che sta rapendo giovani e belle studentesse sulla costa est. L’ennesimo ritrovamento di una ragazza nei boschi, in avanzato stato di decomposizione e diventata cibo per uccelli e animali del bosco fanno pensare al peggio.

Alex si precipita sul posto assieme al fido collega Sampson e si mette a disposizione della polizia locale e dell’FBI che sta già lavorando sul caso. Come sempre in questi casi i poliziotti esterni vengono inizialmente malvisti ma, considerata la fama di Alex Cross quale detective ma soprattutto psicologo forense, l’aiuto è ben accetto.

Intanto Casanova, questo il nome che il serial killer collezionista si è affibbiato, continua la caccia e rapisce Kate, una bellissima studentessa di medicina molto agguerrita. E infatti, grazie al fatto che Kate riesce in qualche modo a scappare ed aiutare la polizia, l’FBI – ed in particolar modo Alex – che le indagini e le ricerche procedono a ritmo serrato.

Ad un certo punto le ricerche si trasferiscono in California, dove Casanova sembra essersi spostato ma con un modus operandi molto più violento. O si tratta forse di un emulatore?

Chi è Casanova? Alex e Kate riusciranno ad incastrare l’assassino e a liberare la nipote di Alex?

Opinione personale

Si parte con un flash-back che ci fa subito capire con che razza di personaggi avremo a che fare nel libro. Nel presente, poi, siamo subito in compagnia di Alex che scopre della scomparsa della nipote e del ritrovamento di cadaveri nella stessa zona del rapimento. Niente introduzioni, niente descrizioni prolisse di personaggi e/o ambientazioni, niente fronzoli o parole ricercate. Come piace a me.

I capitoli sono cortissimi, tre o quattro pagine al massimo, e fanno continuamente cambiare la prospettiva. Si passa dalla narrazione in prima persona quando siamo con Alex Cross, alla narrazione in terza persona quando siamo con gli altri protagonisti, siano essi cattivi o buoni. Questo cambio di prospettiva lo conoscevamo già dal primo libro e ci permette di entrare in sintonia con il protagonista e di percepire i suoi sentimenti. I numerosi e cortissimi capitoli invece tengono altissima la tensione e invogliano a continuare la lettura. L’autore secondo me usa in maniera eccezionale questi trucchi per mantenere il lettore incollato alle pagine.

Nel primo romanzo di James Patterson, “Ricorda Maggie Rose”, abbiamo scoperto subito chi fosse l’antagonista ma non sapevamo assolutamente il motivo per cui agisse così. In questo “Il collezionista” invece sappiamo o capiamo il perché delle azioni del nemico ma fino alla fine non sappiamo di chi si tratti. Una differenza sostanziale che ci fa capire quanto lo scrittore sia bravo e non segua lo stesso schema per i suoi racconti pur essendo capace di tenerci sulle spine e inserire numerosi colpi di scena.

Personalmente non sono riuscito a capire chi fosse Casanova fino alla fine. L’autore con l’avanzare della storia lancia qualche indizio ma sempre con lo scopo di depistare. Quando ero ormai certo di aver individuato Casanova sono stato smentito dai fatti che erano, però, essi stessi un depistaggio.

Bravo Patterson, a rileggerci.

L’autore

A quanto pare James Patterson è lo scrittore che ha venduto più romanzi in assoluto. Non so quali siano le statistiche che lo dicano, perché a sentire gli editori ci sono parecchi scrittori che possono forgiarsi di questo titolo.

Quel che è certo è che l’autore americano classe 1947 è una vera icona della letteratura statunitense ed è facile capire perché. Scrive libri per tutti.

Da leggere?

Sì. Un thriller avvincente con un protagonista simpatico ed un antagonista (o due?) di notevole spessore. Da leggere senza poi guardare il film, naturalmente.

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